Pronti, partenza, via. Dal 2 settembre il nostro studio legale riprende la normale attività ed i suoi soliti orari di ufficio.
Per la verità la nostra attività non si è mai fermata, in quanto abbiamo utilizzato il periodo feriale per prepararci ad un anno di lavoro che si preannuncia particolarmente ricco di novità in materia di giustizia.
Tra queste segnaliamo di seguito quelle da noi ritenute più significative:
- dal 21 settembre sarà nuovamente in vigore la mediazione civile obbligatoria, per cui prima di iniziare una causa in determinate materie (condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante responsabilità medica, risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari) sarà necessario esperire un tentativo di conciliazione presso un organismo accreditato. (Per maggiori informazioni è possibile cliccare qui);
- dal mese di luglio è già attivo in molti tribunali italiani (e, dunque, anche a Bari) il processo civile telematico e, dunque, sarà sempre più frequente la possibilità di inviare o depositare atti in modalità telematica con il medesimo valore di quelli cartacei. Il nostro studio che ha già effettuato numerosi depositi in modalità telematica è già attrezzato per questa importante novità. L'avv. Emilio Curci sarà inoltre impegnato in una serie di eventi formativi rivolti a colleghi avvocati organizzati presso il Tribunale di Bari finalizzati proprio a comprendere le modalità di utilizzo dello strumento;
- in molti uffici giudiziari italiani sarà possibile effettuare i pagamenti di giustizia in modalità elettronica evitando così di continuare ad utilizzare le ormai obsolete "marche da bollo";
- cambiano le regole del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo con tempi più snelli e rapidi per entrambe le parti (creditore e debitori) al fine di velocizzare la conclusione del procedimento. In tal caso, infatti, il giudice dovrà fissare la prima udienza di comparizione delle parti non oltre 30 giorni dal termine minimo a comparire e, in quella sede, immediatamente decidere sulla provvisoria esecuzione.
Per tutti questi eventi e per i prossimi che vedranno coinvolti gli operatori della giustizia e, dunque, indirettamente anche i clienti, il nostro studio è già attrezzato e continuerà a svolgere la propria attività con la medesima professionalità.
Un impegno e una garanzia in più per tutti coloro che si vorranno affidare alla nostra consulenza
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