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L'Avv. Emilio Curci entra a far parte della Commissione del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Bari sulle procedure esecutive e sulla crisi di impresa

  L'avv. Emilio Curci è entrato a far parte della commissione consiliare istituita presso il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Bari su "Procedure esecutive e crisi di impresa" . La commissione che si è costituita per la prima volta in data 26 giugno 2023 è formata da numerosi avvocati e si occuperà del tema favorendo non solo occasioni di confronto e formazione nelle specifiche materia dell'esecuzione della crisi di impresa, ma cercherà anche di essere parte attiva attraverso un costante dialogo con gli uffici e con i magistrati delle rispettive sezioni per la risoluzione delle criticità e dei problemi individuati da tutti i professionisti che operano costantemente nei detti settori.
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Creato il gruppo di discussione su Facebook "la legge è uguale per tutti"

  Nell'ottica di un sempre maggiore avvicinamento e coinvolgimento degli utenti della rete sulla pagina Facebook del nostro studio legale è stato creato il gruppo di discussione "La legge è uguale per tutti". Il gruppo liberamente aperto a tutti coloro che ne vogliano fare parte e a cui si accede con richiesta di iscrizione inviata tramite Facebook è raggiungibile a questo link . Il gruppo che in quasi due anni ha raccolto oltre 200 partecipanti si pone l'obiettivo di essere una piattaforma di discussione aperta a tutti coloro che vogliano parlare di diritto, ricevere consigli su specifiche tematiche o approfondire determinati argomenti ed è alimentato dai contributi periodici sul tema elaborati dal nostro studio legale. Grazie a tutti coloro che vorranno farne parte.

Lo studio Curci & Partners ha assistito la società FBS Next spa nell'ambito di un attività di analisi commissionata da Amco per l'analisi di un portafoglio di crediti non performanti

Il nostro studio, quale consulente esterno della società FBS Next spa ha assistito la stessa, unitamente a numerosi altri professionisti del settore, nello svolgimento di un incarico  a sua volta affidatole dalla società AMCO, nell'ambito di un'attività di analisi di un portafoglio di crediti del valore di circa 2,6 miliardi di euro, già oggetto di cessione da parte di UnipolReC attraverso uno studio di Due Diligence. L'esperienza, di particolare interesse, ha visto le nostre risorse impegnate nell'esame e nell'analisi di numerosi documenti legali accessibili tramite una virtual data room, all'esito delle quali, è stato possibile esprimere una valutazione sui tempi e sulle reali possibilità di recupero di singole posizioni creditizie inserite nel portafoglio di cessione. L'attività ha contribuito a rafforzare ulteriormente la competenza dello studio in materia di NPL (crediti non performanti) proprio con particolare riferimento alla capacità di analisi e di

Come essere avvocati oggi ? Ripartire da un'idea diversa

  Dopo 25 anni di professione, a chi scrive, appare lecito chiedersi se essere avvocati oggi (nel 2022) può essere considerato uguale a come era esserlo nel 1998 (data in cui si è iscritto all'albo professionale). Dopo un pò di riflessione sono giunto alla conclusione che la risposta è nì (cioè nè sì, nè no), nel senso che, se da un lato l'idea romantica del diritto di difesa (sancito peraltro anche nella nostra Costituzione) che deve essere garantito a tutti non è mai tramontata, è altrettanto vero che tale diritto non può più essere garantito attraverso l'utilizzo degli strumenti "romantici" dell'avvocato, ma solo dotandosi di strumenti del tutto nuovi e moderni. E ciò non soltanto sotto il profilo strettamente "professionale" (cioè nel senso più classico dell'attività esercitata), ma anche e soprattutto sotto l'aspetto più "vile" (passatemi il termine) della professionale e cioè quello finalizzato necessario a garantirsi una dign

Con le tariffe all inclusive. Patti chiari e trasparenti per le nostre attività professionali

Il nostro studio legale ha scelto di offrire ai propri clienti la massima chiarezza, sia per ciò che riguarda le modalità di espletamento dell'incarico professionale, che la determinazione del relativo compenso. Riguardo alla determinazione del compenso riteniamo opportuno segnalare che, in data 23.03.2012, è stato convertito in legge con modifiche il decreto legge n. 1/2012, a seguito del quale sono state abrogate tutte le tariffe professionali originariamente in vigore, "liberalizzando" di fatto il rapporto economico tra avvocato e cliente. . La legge n. 247/2012, più nota come legge di riforma dell'ordinamento forense ha poi fornito ulteriori indicazioni in riferimento alla categoria degli avvocati. In sostanza, a differenza del passato, laddove era necessario rispettare dei c.d. "minimi tariffari", oggi, di fatto, la determinazione del compenso può essere concordata tra cliente e professionista e, in mancanza di tale accordo, l'avvocato potrà chieder

Un processo è durato troppo a lungo ? Se vuoi (e sei ancora in tempo) puoi ottenere un risarcimento dallo Stato

  Hai partecipato ad un processo civile penale o amministrativo ed è durato tanti anni ? Magari dopo la sentenza di primo grado c'è stato il giudizio di appello e poi anche quello di Cassazione ? Probabilmente sarà durato molti anni, anzi forse potremmo dire troppi anni, visto che, come è noto, il sistema giudiziario italiano, per una serie di motivi che non siamo qui ad approfondire non è certamente veloce... Ebbene, nessuno potrà restituirti quegli anni passati a seguire la causa, ma un modo per ottenere un risarcimento a tutto questo c'è... Se sei interessato a saperne qualcosa in più e capire se anche tu puoi richiederlo devi soltanto continuare a leggere questo articolo. La legge n. 89/2001 (più nota come legge Pinto), al fine di dare attuazione agli impegni assunti dallo Stato italiano in sede comunitaria, ha introdotto la possibilità per il cittadino di ottenere, in via diretta, (cioè dinanzi agli organi giudiziari nazionali e non più come accadeva prima dinanzi alla Cor

Coronavirus: ripartire in "sicurezza legale": la proposta del nostro studio

L'emergenza COVID-19 ha fermato, per oltre due mesi, l'attività dell’intero Paese ma, in questi giorni, iniziamo finalmente ad intravedere la speranza di poter ripartire. Ci aspetta un viaggio lungo, durante il quale sarà necessario affrontare difficoltà certamente maggiori rispetto a quelle con le quali eravamo abituati a confrontarci prima dell'arrivo della pandemia. Per farlo, oltre a mettere in atto misure di sicurezza per garantire la salute negli ambienti in cui si svolge la vita di ogni giorno (luoghi di lavoro, aree pubbliche e private) sarà necessario "mettere in sicurezza" anche numerosi aspetti legali della vita di ciascuno, sia in ambito personale che lavorativo, al fine di evitare che, al termine di questo periodo di emergenza, possano insorgere nuove ed ulteriori difficoltà. Dall’emissione dei primi decreti “emergenziali” emessi dal Governo, infatti, molti termini legali e fiscali, normalmente decorrenti nei periodi ordinari sono stati sospe