Primo decreto ingiuntivo inoltrato dal nostro studio attraverso il sistema informatico del processo civile telematico
Già da un anno il nostro studio è abilitato per la gestione del processo civile telematico, più noto come PCT.
Si tratta, cioè, del sistema informatico gestito dal Ministero della Giustizia che consente (e sempre più consentirà, grazie ad una progressiva diffusione su tutto il territorio nazionale) agli avvocati riconosciuti dal sistema attraverso la loro firma digitale, la consultazione di fascicoli, nonchè la gestione e l'invio, a mezzo di posta certificata, degli atti giudiziari nei vari tribunali italiani.
Attualmente nessun ufficio giudiziario è in grado di gestire l'intero contenzioso pendente sotto il profilo della ricezione degli atti, ma di fatto ad oggi è almeno possibile consultare i propri fascicoli di competenza in quasi tutti i tribunali, attraverso il cosiddetto sistema "Polisweb PCT".
Tra questi, in particolare, il Tribunale di Milano, da mesi attraverso il PCT (e da anni attraverso un diverso sistema) consente l'invio di ricorsi per decreto ingiuntivo in via telematica.
Sino ad ora il nostro studio aveva utilizzato tale sistema soltanto per finalità di consultazione. Nella giornata di ieri, invece, abbiamo ha curato la predisposizione e l'invio di un ricorso per decreto ingiuntivo al Tribunale di Milano che, nella mattinata di oggi, ha già emesso il decreto dandocene relativa comunicazione.
Si tratta, dunque, di una prima esperienza assolutamente positiva sotto l'aspetto della celerità che ci auguriamo, in un prossimo futuro, possa consentire di utilizzare lo strumento, non solo per la predisposizione e l'invio di ricorsi per ingiunzione, ma anche per il deposito di altri atti del processo civile con evidente risparmio di tempo e di energie per tutti gli operatori del diritto.
Nel frattempo, ribadiamo che il nostro studio rimane a disposizione per eventuali esigenze di predisposizione e invio di atti attraverso il sistema pct, nonchè per fornire tutte le informazioni in merito.
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